venerdì 21 giugno 2013

Una varietà di riporto su documento vaggiato



Sinteticamente per varietà di riporto si intende una particolare “anomalia” presente nella vignetta del francobollo (o, più raramente nel bordo) che si ripete in maniera sistematica nella stessa posizione del foglio e per tutta la tiratura; ho creato un blog con l’intenzione di catalogarne per immagini il più possibile; è possibile approfondire l’argomento leggendo sia il blog dedicato sia il mio articolo su noicollezionisti.
Da interessato quindi non posso fare a meno di osservare da vicino, catalogo alla mano, i francobolli di un particolare periodo repubblicano caratterizzato da un alto numero delle cosidette “anomalie” in fase di stampa. Alcune di queste varietà si imparano a memoria ed un occhio allenato riesce a riconoscerle anche dentro una scatola da scarpe piena di cartoline del tipo “tutto a 50c” di un mercatino domenicale.
Il risultato è una cartolina raffigurante Piazza Nettuno di Bologna spedita il 12 febbraio 1969 con destinazione Legnano (MI)

Al retro affrancata con un valore da 25 lire emesso il primo dicembre 1968 commemorativo della 10^ Giornata del francobollo

Le poste Italiane per i 25 anni che vanno dal 1959 al 1983 hanno dedicato una emissione all’anno alla filatelia detta “Giornata del Francobollo”. Quella del 1968 è la decima.
Il francobollo utilizzato per affrancare la cartolina ha nella vignetta una varietà di riporto riportata dai due maggiori cataloghi italiani del settore: nel Sassone Specializzato è riportata al numero 719Ga mentre il Cei al N.ro 1122B e descritta come P di POSTE uguale ad R (particolare facilmente riconoscibile nell’ingrandimento seguente messo a confronto con la stessa porzione del francobollo “tipo”

Entrando sempre più nel dettaglio i cataloghi evidenziano che la varietà in questione si verifica (per tutta la tiratura) nel settimo francobollo della II tavola: ogni foglio di stampa conteneva 4 “sottofogli” o “quarti di foglio”  con 40 francobolli ciascuno nell’immagine seguente si evidenzia il foglio con i 4 quarti e la posizione del francobollo interessato dalla varietà:

Dall’immagine si evince che solo un francobollo su 160 è interessato dalla varietà; più in generale, per il francobollo in  oggetto la tiratura complessiva fu di 25.000.000 di esemplari (tantissimi; troppi!) di conseguenza i francobolli con la varietà di riporto furono 156.250 esemplari.
Altre notizie sul francobollo: fu emesso il primo dicembre 1968 (è quindi ancora in corso e vale 0,01€) fu stampato con macchina Goebel a due colori su carta filigranata a stelle; è dentellato a blocco con dentellatura  14,25 (lato orizzontale) per 14 (verticale)
Nel francobollo sono raffigurate su sette righe sagome stilizzate che mostrano l’evolversi dei servizi postali (dallo scambio a mano, passando per il trasporto con cavalli, poi i primi uffici postali, la cassetta per le lettere fino ad arrivare (ultima sagoma) alla posta aerea..

Per concludere, a titolo di curiosità, sulla cartolina oltre all’annullo a data, è stato apposto quello a targhetta del Congresso del Partito Comunista che si tenne a Bologna in quei giorni

Guardando questa cartolina, dopo più di quarant’anni , ci accorgiamo che molte cose non esistono più: i metodi di stampa sempre più precisi hanno portato alla scomparsa delle varietà di riporto; le lire sonos tate sostituite dall’euro, le cartoline non si usano quasi più (così come i francobolli); si è persa l’abitudine di pubblicizzare eventi con annulli a targhetta e… anche il Partito Comunista è scomparso….

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