Una cartolina, che non considero tra le migliori: degli anni ’40, a
colori, è raffigurata una scena campestre con due bambini vestiti da
contadinelli; lei ha del fieno sotto il braccio e lui beve, il
disegnatore è Galbiati.
Da filatelico sono più interessato
al “lato B”, la giriamo a prima vista anche qui non è che ci sia
granchè: data, firma, un francobollo comune, un annullo
A voler (e saper) guardare, però,
si trovano un sacco di informazioni, cerchiamole!
ANNULLO: 3 Luglio 1947 ore 21
Un po di storia: il 9 maggio
1946 Vittorio Emanuele III abdica; Umberto già Luogotenente del
Regno diventa Re con il titolo di Umberto II e lo mantiene fino al 2
giugno 1946 quando, visti i risultati del Referendum, l’Italia
assume l’ordinamento Repubblicano.
Il 28 giugno Enrico De Nicola diventa Capo provvisorio dello Stato fino all’ 11 maggio 1948 quando Luigi Einaudi viene eletto presidente della Repubblica.
Il 3 Luglio 1947 (data del nostro annullo) siamo nel periodo dell’Assemblea Costituente, il presidente della Camera è Umberto Terracini, iscritto nelle liste del Partito Comunista
L’annullo è della Camera dei Deputati e il datario riporta anche l’ora nella quale è stato impresso: le 21
Il 28 giugno Enrico De Nicola diventa Capo provvisorio dello Stato fino all’ 11 maggio 1948 quando Luigi Einaudi viene eletto presidente della Repubblica.
Il 3 Luglio 1947 (data del nostro annullo) siamo nel periodo dell’Assemblea Costituente, il presidente della Camera è Umberto Terracini, iscritto nelle liste del Partito Comunista
L’annullo è della Camera dei Deputati e il datario riporta anche l’ora nella quale è stato impresso: le 21
Non credo che nel 1947 esistessero
bollatrici automatiche, probabilmente alle 9 di sera di giovedì 3
luglio l’impiegato era al suo posto di lavoro e bollava la
corrispondenza!.
IL TESTO
A prima vista quasi nulla:
destinatario di Cantù (Como), poi altre informazioni: data, firma ed
affrancatura solo in apparenza slegate tra loro: dobbiamo infatti
sapere che fino al luglio 1951 erano previste, per le sole cartoline
illustrate, due tipologie tariffarie: una più economica che
permetteva di scrivere solo data e firma; l’altra, che costava
quasi il doppio, consentiva l’utilizzo di un massimo di 5 parole
per convenevoli e saluti. Con le la revisione delle tariffe postali
in vigore dal 1 agosto 1951 la doppia tariffa per le cartoline venne
soppressa
Nel 1947 (l’anno della cartolina) i costi ammontavano a lire tre per invii solo data e firma e lire cinque per invii con max 5 parole.
Il mittente usa quindi la tariffa ”solo data e firma” e cerca di farci stare più informazioni possibili: firmano tutti, come a dire: a Roma ci siamo io Carlo, mia moglie
Nel 1947 (l’anno della cartolina) i costi ammontavano a lire tre per invii solo data e firma e lire cinque per invii con max 5 parole.
Il mittente usa quindi la tariffa ”solo data e firma” e cerca di farci stare più informazioni possibili: firmano tutti, come a dire: a Roma ci siamo io Carlo, mia moglie
Angela e mia figlia Luisa, con noi c’è Arturo un amico (?), poi,
sotto la firma di Luisa, tra parentesi “presto in Borghi”: altro
messaggio, mia figlia, a breve, convolerà a nozze .…
IL FRANCOBOLLO
E’ stato emesso il primo ottobre
1945 ed è rimasto in corso di validità fino al 31 dicembre 1952
Appartiene alla serie detta DEMOCRATICA (maggiori dettagli dal sito
ibolli) emessa tra il 1945 ed il 1948. La nascita della Repubblica
italiana viene fatta coincidere il referendum del 2 giugno 1946; in
filatelia, comunque, l’inizio del periodo Repubblicano viene fatto
coincidere con l’emissione della serie democratica.
Abbiamo cercato, e trovato,
informazioni di stretto interesse filatelico (tariffari, annulli,
emissioni); informazioni storiche e curiosità (Assemblea
Costituente, orari di apertura degli sportelli postali) potremmo
averne abbastanza ma non è stata analizzata la cosa più importante:
IL MITTENTE
Per ovvie ragioni di riservatezza è
stato cancellato il cognome (la cartolina è relativamente recente)
ma da una ricerca fatta sul sito della Camera dei Deputati
(camera.it) è emerso che Carlo è un deputato Democristiano della
Circoscrizione di Como eletto alla Camera nelle prime tre legislature
dal 1948 al 1963; nella sua carriera parlamentare ha ricoperto la
carica di Vicepresidente della XIII Commissione lavoro – assistenza
e previdenza sociale – cooperazione dal settembre 1960 al giugno
1961 ed è stato primo firmatario di quattro progetti di legge.
Si trovava a Roma e frequentava la Camera già nel luglio del ’47 (prima di essere eletto deputato) ma il suo nome non compare tra i membri dell’Assemblea Costituente; possiamo immaginare che si trattasse di un funzionario a Roma per conto del partito
Si trovava a Roma e frequentava la Camera già nel luglio del ’47 (prima di essere eletto deputato) ma il suo nome non compare tra i membri dell’Assemblea Costituente; possiamo immaginare che si trattasse di un funzionario a Roma per conto del partito
http://it.wikipedia.org/wiki/Assemblea_Costituente_della_Repubblica_Italiana
http://www.ibolli.it/php/ems-italia-247.php
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