giovedì 28 giugno 2012

Chi fa il Quaresimale a Salò?

Una lettera, meglio, un piego, tra i più antichi della mia collezione: la corrispondenza tra due Fabbricerie (da Wikipedia: Enti che provvedono alla conservazione e mantenimento dei beni dei luoghi sacri) nella quale si risponde alla richiesta di un predicatore per il Omelie Quaresimali per la città di Salò; a scrivere è il Canonico Alberto di Caldogno della Fabbriceria di Vicenza che si scusa per il ritardo nella risposta ma "...mi si accenna una lettera, che io mai non lessi...",  (tra l'altro .... mai non lessi.. dovrebbe significare "l'ho letta") e pensa di fare richiesta a Padre Angelino Astolfoni ma disponibile, ahimè, solo per il 1822!
Curioso il modo di datare: novembre diventa 9mbre.... di seguito la trascrizione

All’onoratissimo Sig.re
Il Sig. Francesco Turrina
Vice Pres. Della fabbriceria di Salò
 Nel pregiato foglio di codesta fabbriceria 4 9mre p° p° mi si accenna una lettera, che io mai non lessi, in data 24 7mbre decorso. Veramente il Sig. Antonio Cominalli dovrebbe aver ricevuto un rispontro sul proposito. Riparerò nulla meno, che fummi finora impossibile il ritrovare un soggetto opportuno pel Pulpito di Salò. Dignità Ecclesiastiche, Licei, Ginnasj, Colleggj vanno anco frà noi scemando (?) sensibilmente il numero di Predicatori Quadragesimali. Mi resta però una lusinga (?). Voglio scrivere al P. Angelino Astolfoni da Venezia, che hà fatto il Quaresimale anco in S. Petronio di Bologna, e nel 1818 nella mia Patria. Questi è mio amico: ed anzi, avendogli io detto mille belle cose di Salò, mi hà esternato la disposizione di essere pronto (?) a predicarvi nel 1822, qualora ne fosse richiesto. S’egli è libero per la ventura Quaresima, io posso impegnarmi di persuaderlo a fungere costà le mie veci . Nell’atto che le significo tal cosa la prego di ricordare la mia inalterabile affezione a tutti gli amabili Salodiani, e di credermi particolarmente

Vicenza 7 9mbre 1820

Suo Obbl.°  ed Afferm°
Alberto di Caldogno Can° (?)

Piego


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martedì 26 giugno 2012

AMARCORD


Legnano, provincia di Milano, una città con più di 50.000 abitanti e con il suo bel negozio di filatelia: lì da sempre in pieno centro storico!.
L’insegna che più classica non si può: “La casa del francobollo”, moderna se fossimo negli anni ’60 –’70 adesso un po retrò, la vetrina spoglia: due tre FDC, una banconota, quella famosa da 10 Milioni di Marchi, quanche moneta, un abat-jour una vetrofania di un editore di cataloghi….
Ci andavo col papà per farmi comprare i francobolli di S. Marino e del Vaticano, poi il tempo passa divento grandicello, prendo l’autobus e ci vado da solo per acquistare anche raccoglitori e cataloghi, non è cambiato mai nulla: la stessa vetrina sempre più spoglia, lo scalino subito dopo la porta d’ingresso che si apre ancora con la maniglia, quell’ “odore” di carta nell’aria, stesso arredamento e la stessa proprietaria che mi aspetta seduta dietro il bancone (con il piano di vetro così da vedere sotto le FDC Italiane degli anni ’70 in mostra), d’inverno con una stufetta accesa accanto.
Da bambino sceglievo i francobolli che ritenevo più belli (quelli di San Marino) perché raffiguranti animali, fiori colorati, armature, pesci,  personaggi dei fumetti…. e mi affascinava il vederla darmi le spalle per prendere dallo scaffale dietro di sé un raccoglitore per me enorme, togliere l’elastico, aprirlo e farmi scegliere tra una marea di francobolli tre, quattro, cinque per tipo, maneggiarli con la pinzetta e metterli in una busta di carta velina (ho scoperto solo dopo il nome esatto: pergamino!) senza mai toccarli con le mani, ma come fa?? Io non riuscivo nemmeno a staccare i francobolli dalle cartoline senza farli arricciare!
Poi arrivava il momento del conto: pigiava i tasti di un calcolatore rumorosissimo (forse metà elettrico e metà meccanico…)
Qualche anno fa , passando in un giorno feriale, ho notato la vetrina chiusa e la posta di qualche giorno non ritirata: chiuso! C’è già un altro negozio (articoli Made in China). Da tempo non passo di lì, magari l’attività commerciale è cambiata ancora
Mi immagino la proprietaria (ricordo ancora il tono di voce) trasferita in un paese della Riviera Ligure che si gode la pensione, d'altronde avrà pensato che quel ragazzino che veniva col papà a comprare le novità di San Marino avrà smesso di collezionare o collezionerà ancora ma farà acquisti on-line pagando con carta di credito ed aspettando che il Corriere consegni…..
Ad onor del vero Legnano ha avuto una seconda filatelia aperta per 4-5 anni come “filiale” di un'altra, tratta principalmente di numismatica ed Euro ma ben fornita anche di francobolli e materiale, anche lei gestita da donne: tre (la filatelia legnanese in mano al gentil sesso). Arredata in stile moderno, tutto nuovo! Hanno già tolto l’insegna, forse al suo posto è già attiva una nuova attività commerciale, ahimè!
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lunedì 25 giugno 2012

Once upon a Time....


C’era una volta in un paese lontano (così cominciamo le favole) quattro ragazzini: Luca e Mauro di 10 anni; Paolo e Claudio, cugini, di un anno più giovani, abitano nello stesso rione, d'estate giocano per strada (a tennis principalmente con il campo delimitato da righe fatte con il gesso “preso in prestito” dai molti cantieri edili della zona e una corda per rete stesa da un capo all’altro di una strada secondaria che deve essere staccata ad ogni passaggio), d’inverno dopo lo studio a giocare a soldatini con gli “Atlantic” quelli piccoli piccoli: i panzer tedeschi, i marines USA il plastico dove stendere le truppe….. la cui reperibilità dipendeva unicamente da cosa c'era sulla bancarella del mercato del venerdì (e dalla disponibilità di mamma!).
Un giorno uno di loro è incuriosito dal retro di una cartolina: c’è un francobollo !!!….. si mettono a cercare tutte le cartoline, le lettere, la corrispondenza che hanno in casa, se le fanno dare da parenti e vicini, staccano i francobolli immergendole in acqua,  iniziano a scambiarsi i doppioni, i primi pezzi sono Italiani della serie Siracusana, qualche commemorativo (gli zii di Luca fanno i portieri in uno palazzo a Milano, si fanno dare i francobolli dalla corrispondenza dei condomini) , poi francobolli indiani (i miei genitori conoscono un missionario italiano in India che ci manda dei bustoni con le immagini sacre dipinte su foglie) e dalla Francia, i viaggi a Lourdes delle nonne si sprecano…..
Poi i primi album acquistati con i francobolli di Grenada e due serie del Vaticano sede vacante del 1978 in un negozio della vicina Legnano che oggi non c’è più (ne parlerò più avanti) e che ha lasciato spazio ad un “mini supermercato” cinese.
Poi l’adolescenza fa mettere da parte il tennis, gli Atlantic e i francobolli, le scuole superiori, il lavoro, la famiglia: la vita ha in serbo per loro quattro strade differenti:
Luca si è sposato e gestisce un locale nel Varesotto
Paolo, anche lui sposato, lavora in banca
Mauro ha fatto perdere le sue tracce dopo il matrimonio
Claudio, sposato, è impiegato
Non sappiamo che fine abbiano fatto le collezioni di francobolli (Luca era abbonato alle nuove emissioni Italia negli anni ’70 – ’80), sappiamo che Claudio l’ha ripresa dalla libreria anni dopo, l’ha sfogliata ed ha deciso di collezionare francobolli anche da grande!
Come avrete capito la favola NON è una favola: Luca, Mauro, Paolo esistono
e Claudio sono IO!
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sabato 23 giugno 2012

Varietà di riporto: si parte (o si vorrebbe partire...)...


Da qualche tempo mi interessano le varietà di riporto del periodo Repubblicano; uso due cataloghi (il CEI ed il Sassone Specializzato). Siccome in entrambi i cataloghi le varietà non sono corredate da immagini ma "descritte", qualche volta trovo difficoltà ad interpretarne le descrizioni.
L'idea che mi è venuta è quella di creare un archivio on line con le immagini dei francobolli con varietà di riporto per poterne facilitare il riconoscimento da parte di chiunque.
All'inizio userei quei tools per crearsi blog (tipo blogger) e vedere come va e poi decidere se sviluppare l'idea con qualcosa di più importante.
Il grosso del lavoro è reperire le immagini per cui faccio appello a tutti i collezionisti: se qualcuno ha esemplari di Repubblica con varietà di riporto catalogate dal sassone specializzato e desidera collaborare al mio progetto, può mandare una scansione del francobollo in formato jpeg non compresso a 600 dpi corredata del numero che il sassone specializzato assegna, al mio indirizzo email (vedi sotto)
Qualche esemplare è già in mio possesso, se riesco ad averne un numero sufficiente inizio a mettere tutto on line e vediamo come si sviluppa il progetto. 
Vanno bene esemplari nuovi, usati o su documenti viaggiati a patto che la varietà sia (per gli usati) ben visibile e non intaccata dall'annullo.
Su richiesta dei conferenti potrà essere inserita (come filigrana dell'immagine) il nome/nick del proprietario dei francobolli.
Fatemi sapere; suggerimenti sono ben accetti (ovviamente, a scanso di incomprensioni, è tutto gratis!)
Claudio

L'indirizzo a cui mandare suggerimenti, chiarimenti, critiche ed immagini è claudiobCHIOCCIOLAteletu.it

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