lunedì 25 giugno 2012

Once upon a Time....


C’era una volta in un paese lontano (così cominciamo le favole) quattro ragazzini: Luca e Mauro di 10 anni; Paolo e Claudio, cugini, di un anno più giovani, abitano nello stesso rione, d'estate giocano per strada (a tennis principalmente con il campo delimitato da righe fatte con il gesso “preso in prestito” dai molti cantieri edili della zona e una corda per rete stesa da un capo all’altro di una strada secondaria che deve essere staccata ad ogni passaggio), d’inverno dopo lo studio a giocare a soldatini con gli “Atlantic” quelli piccoli piccoli: i panzer tedeschi, i marines USA il plastico dove stendere le truppe….. la cui reperibilità dipendeva unicamente da cosa c'era sulla bancarella del mercato del venerdì (e dalla disponibilità di mamma!).
Un giorno uno di loro è incuriosito dal retro di una cartolina: c’è un francobollo !!!….. si mettono a cercare tutte le cartoline, le lettere, la corrispondenza che hanno in casa, se le fanno dare da parenti e vicini, staccano i francobolli immergendole in acqua,  iniziano a scambiarsi i doppioni, i primi pezzi sono Italiani della serie Siracusana, qualche commemorativo (gli zii di Luca fanno i portieri in uno palazzo a Milano, si fanno dare i francobolli dalla corrispondenza dei condomini) , poi francobolli indiani (i miei genitori conoscono un missionario italiano in India che ci manda dei bustoni con le immagini sacre dipinte su foglie) e dalla Francia, i viaggi a Lourdes delle nonne si sprecano…..
Poi i primi album acquistati con i francobolli di Grenada e due serie del Vaticano sede vacante del 1978 in un negozio della vicina Legnano che oggi non c’è più (ne parlerò più avanti) e che ha lasciato spazio ad un “mini supermercato” cinese.
Poi l’adolescenza fa mettere da parte il tennis, gli Atlantic e i francobolli, le scuole superiori, il lavoro, la famiglia: la vita ha in serbo per loro quattro strade differenti:
Luca si è sposato e gestisce un locale nel Varesotto
Paolo, anche lui sposato, lavora in banca
Mauro ha fatto perdere le sue tracce dopo il matrimonio
Claudio, sposato, è impiegato
Non sappiamo che fine abbiano fatto le collezioni di francobolli (Luca era abbonato alle nuove emissioni Italia negli anni ’70 – ’80), sappiamo che Claudio l’ha ripresa dalla libreria anni dopo, l’ha sfogliata ed ha deciso di collezionare francobolli anche da grande!
Come avrete capito la favola NON è una favola: Luca, Mauro, Paolo esistono
e Claudio sono IO!
Leggi gli altri miei scritti su noicollezionisti.it

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